Per i nati sotto il segno del tormento, la luna smetterà di essere opaca e languida sul finire del mese di gennaio, a marzo sgocciolerà sulla terra asciutta, e ad aprile, farà germogliare selvatici ranuncoli privi di buon senso, fiori di malva di impavido ottimismo, pratoline di sregolato sentimentalismo. A luglio le costellazioni della cupezza s’attarderanno ai confini del cielo, s’affacceranno comete timide che porteranno, loro malgrado, rosee aspettative, miglior auspici, e tutte le modeste opinioni che tanto sfigurano davanti all’eleganza dei profeti di sventura. A novembre potrebbero tornar antiche angosce, di poi la neve della quiete.
I figli della vanagloria, segno astrale fatiscente e affaticato, dovranno stare attenti alla congiuntura che nei cieli di inizio primavera vedrà insieme le rese dei conti dei puntigliosi e gli esami guardinghi delle vecchie. Faranno bene, dicono gli astri, a nascondersi sotto alle coperte come cuccioli di cane che tengono l’osso, come formiche quando rotolano le olive nella sera. L’estate sarà severa con i nati dell’ultima decade: pioveranno specchi per ogni strada, bambini racconteranno impietosi ritratti non richiesti, sulle coste dei laghi e dei fiumi, le acque diranno verità scomode. Deve passare la nottata per i narcisi di questo segno.
Invece la successione di Marte, Giove e Plutone, porta buone notizie per i nati nel segno del perdono. L’anno esordirà con la luce di soli assennati e noiosi, e le speranze potrebbero incrinarsi con i modesti fasti del carnevale. Proprio con l’arrivo della quaresima però, stagione cara ai nati di questo segno, arriveranno finalmente bancarotte fraudolente, furti con scasso e, per i nati dell’ultima decade, persino un omicidio colposo. A settembre addirittura potrebbe arrivare l’amore. Gli astri dicono, che dovrebbero baluginare delle suore impunite con la veste nelle ortiche, e per le nate della seconda decade, sotto casa un militante disincantato, un eroe senza eroismo, uno spartano senza armatura e neanche cimiero.
In ogni caso, questo sarà l’anno romantico dei cuori di tenebra, gli evitanti e pessimisti e scontrosi, nati sotto il segno della diffidenza. Subito a gennaio Saturno li scoverà dai loro nascondigli, imporrà di togliere occhiali da sole, ventagli settecenteschi, travestimenti istrionici di ogni ordine e grado, per costringerli – implacabile Saturno – a erotismi trascinanti e sofisticati, con schiave del desiderio prone ai loro piedi, maliarde materne per le quali ogni diffida è una forma di carezza, gatte persiane bizantine e sagaci, esperte di timore e tremore, che non si sposteranno dal cuscino di damasco, e faranno rumorose e incontrovertibili fusa di elezione e devozione.
I nati della seconda decade di questo segno allora, verso maggio potrebbero volere addirittura un nuovo appartamento con una finestra che da sui tetti della città.
Tempestoso si profila l’anno per i nati sotto il segno dell’ossessione. Se già a febbraio non basteranno le scale dei grattacieli, i clienti dell’ufficio postale, le code dei gatti e i sorrisi del diavolo, ad aprile sarà una strage di petali di margherita, e in particolare i nati della terza decade spasimeranno per un’archivistica stucchevole e smielata delle spine delle rose e delle stirpi di gardenie. L’estate sarà il turno delle camelie tragiche e mortali, finché un pianeta misterioso e sconosciuto non transiterà nel segno, e gli ultimi nati si incrosteranno sulla pelle del mare, a far ingegneristiche piramidi di conchiglie, pagode di alghe abbandonate, ponti levatoi per meduse e polipi e granchi stanchi di vivere. Per questi nati, sarà un anno malinconico.
Addirittura soltanto da giugno, il cielo sarà clemente per i bizzarri gli eccentrici e gli sconclusionati. Urano Gea e una mistura capricciosa di pianeti e divinità, sosteranno nel segno dell’anarchia per i primi mesi dell’anno, costringendo i nati di questo segno a una estenuante sequenza di prove che potrebbero costar loro casa e lavoro: a febbraio una cena con dei pubblicitari reazionari per i nati della seconda decade, ad aprile la visita di una drappello di zie per quelli della prima, a maggio i poveretti della terza dovranno compiacere una vedova cattiva e conformista piegando la testa, guardando per ore la televisione. Con l’estate però il cielo tornerà a essere il cappotto della madre dove sostare da bambini, dalle stelle cadranno cavallette fatte con i fili d’erba, origami che nascondono una candela, scarpe di raso da appendere alle finestre, palloni di cuoio coll’autografo di un divo.
Forse il cielo più gentile è quello – dicono gli astri – dei nobili decaduti, dei santi dissacrati di quelli nati nel segno dell’eternamente appena spento scintillio. Dai castelli col tetto sfondato scenderanno usignoli , pettirossi e ara macao. Si disporranno sopra i manti di velluto bordati di ermellino, sui grandi tavoli intarsiati di legno e porteranno calici di vino, piatti di frutta e lamentose consolazioni, carezze e scuotimenti di testa con il becco al cielo. A luglio, i nati della terza decade notoriamente più malinconici degli altri, potranno radunarsi tutti insieme in una valle fiorita e, vicino a un lago, raccontare favole meravigliose dal passato che credono ancora di aver avuto, a bambini generosi e clementi, che batteranno le mani e grideranno pieni di gentile compassione. I pianeti in autunno diventeranno però severi, e gli imperatori che hanno perso lo scettro dovranno considerare di non averlo mai avuto. A dicembre cadrà la neve, e comunque verranno le fate.
Gli atolli di saturno tutti quanti, dicono gli esperti, si impegneranno a partire da febbraio ad aiutare i permalosi e bellicosi da sempre loro assistiti, a trovare l’amore, sfideranno a duello una ricca ereditiera in una cena mondana, ci litigheranno forsennatamente, lei lancerà addosso al loro pastrano una coppa di champagne, e di poi se la luna lo permetterà si baceranno con ardore. I nati della seconda si dovranno invece portare al centro del mare a mezzanotte, in un giorno del mese di maggio, per poter litigare con sirene e tritoni puntigliosi e precisi, in una gara di erotica ed estenuante petulanza ma che potrebbe finire nel migliore dei modi – ossia in un letto improvvisato nella barca. Gli ultimi nati quelli della terza decade, suscettibili all’influenza di astri limitrofi alla loro sventurata costellazione, potranno limitarsi a invitare una signora a cena in modo urbano, discuterci pacatamente dinnanzi a uno sformatino di noci e parmigiano, di questioni inerenti la pubblica amministrazione, complimentarsi infine per i loro discreti orecchini e lasciar di poi che faccia lei, una donna decisa.
Invece, duole dirlo ma la verità non si nega, i pianeti saranno terribili ed esigenti con i nati sotto il segno del margine e dell’umiltà, di norma impiegati di serie C nelle pubbliche biblioteche, casalinghe esperte nelle crostate di visciole e nella pasta di zucchero e anche netturbini che si proclamano senza qualità alcuna. Per questi poeti che si ostinano a farsi dimenticare, già a febbraio gli astri preparano scranni tempestati di diamanti, poltrone da amministratore delegato, e per le signore nate nella seconda decade un improvviso quanto terrorizzante giro d’affari in fatto di catering per principesse. Le signore timide della terza decade si troveranno costrette a indossare abiti da sera pieni di toulle e gigli ricamati, a portare guanti di velluto fino al gomito, a tenere foglie di seta nei capelli improvvisamente morbidi e lunghi. L’avvento di Marte nel segno a novembre inasprirà la situazione: il successo fiorirà intorno a questi introversi spaventati, le loro gesta saranno quotate in borsa e a dicembre dovranno persino far visita al presidente della Repubblica che tuttavia, a causa della sua proverbiale ritrosia, potrebbe offrir loro un cappuccino.
I sognatori e i parolieri e gli scribacchini tutti, nati sotto il segno della prosa, vivacchieranno invece come sempre, appendendosi selvatici a questo o a quell’astro, chiacchierando scostumati con questo o quel pianeta. A Marzo i nati della prima decade, specialisti in fatto di spionaggio stragi e mortammazzati avranno un concistoro con le volpi, a Giugno quelli della seconda, fissati con le cose zuccherose e romantiche prenderanno lezioni da una scuola di cicale, e gli ultimi i fantasiosi e sconclusionati si attarderanno con gli animali più strani. Gli astri promettono un seminario con le giraffe, uno con gli elefanti, un terzo con i serpenti.( Per me probabilmente un corso con un millepiedi che ha bisogno di molte scarpe, per correre da tutte le parti).
Buon anno (qui).